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Quale terapista?Ogni volta che dobbiamo scegliere qualcuno a cui rivolgerci per piccoli o grandi problemi di salute, se siamo onesti fino in fondo con noi stessi, ci scorre un brivido lungo la schiena, pensando se questa persona sarà veramente competente, se sarà in grado di risolvere il nostro problema. Spesso ci rivolgiamo ad un amico, un conoscente, qualcuno che come noi abbia vissuto le stesse nostre esperienza e che ci suggerisca qualcuno in grado di aiutarci come ha aiutato altri con problemi simili ai nostri. Siamo sicuri che non sarà una pagina internet a convincervi della qualità dei nostri servizi o della professionalità degli operatori formatisi in questi anni presso la nostra scuola: non ci interessa nemmeno cercare di convincervi che siamo i migliori o che sicuramente saremo in grado di risolvere il vostro problema. Potremmo pubblicare le lettere o le testimonianze di quelle persone che, in tutti questi anni di attività, hanno trovato beneficio nel nostro aiuto, ottenuto risultati concreti o miglioramenti nel loro stato di benessere, ma non faremo nemmeno questo. Vogliamo, in questa pagina, raccontarvi brevemente chi sono i terapisti che il Centro di Kinesiologia Transazionale omologa e certifica come operatori qualificati, come sono classificati e quale percorso abbiano svolto per raggiungere tale riconoscimento. Il programma dell’iter formativo proposto dal centro di kinesiologia transazionale, dalle scuole associate o dai docenti autorizzati indipendenti rispecchia quelli che attualmente sono l’indirizzo e l’orientamento generale nell’ambito di questa disciplina, e della medicina non convenzionale in genere, ponendo particolare enfasi sulla preparazione professionale e sulla competenza. Per garantire sia gli utenti, sia i professionisti che con dedizione ed applicazione hanno completato o stanno completando il proprio percorso formativo, è stato istituito un “albo privatistico professionale dei kinesiopati”Tale istituzione è avvenuta in seguito al sempre maggiore interesse e alla continua crescita della domanda e delle proposte nell’ambito delle medicine alternative, complementari o non convenzionali, tanto che l’orientamento comune a livello legislativo sia in Italia che in tutta l'Europa, è quello di definire una regolamentazione giuridica di Associazioni e Scuole del Settore. Nell’ambito delle “medicine non convenzionali” e delle discipline “alternative”, si sta cercando di definire la figura dell’Operatore, soprattutto per quel che riguarda una preparazione seria ottenibile con un preciso iter di formazione: numero di anni di studio e ore complessive, aggiornamenti periodici, aspetti deontologici ed etici, così da dare la giusta valenza e dignità a chi opera, senza dare diritto alcuno ad interferire o a sostituirsi ad attività proprie del campo medico o paramedico. Il centro di kinesiologia transazionale, quindi, si adopera per offrire ai propri iscritti preparazione ed aggiornamenti in linea con quella che si prevede sarà la normativa, rimanendo sensibile agli sviluppi in ambito legislativo con eventuali conseguenti adeguamenti e collaborando fattivamente con enti governativi e non, sia a livello italiano sia europeo, nella definizione di tali progetti. Seguendo tale andamento e attraverso l’istituzione dell’“albo privatistico professionale dei kinesiopati”, chiunque si rivolgerà al centro di kinesiologia transazionale, titolare della gestione dell'albo stesso e garante dei livelli professionali conseguiti, avrà una garanzia sulle conoscenze tecniche e teoriche e sulla professionalità degli iscritti. In tal modo si creerà, perciò la possibilità di distinguere gli operatori seri e qualificati, che operano all'interno delle leggi vigenti, da coloro che si propongono come operatori senza avere l’adeguato iter formativo minimo od agiscono in modo amatoriale, così come da coloro che, pur avendo frequentato corsi presso il nostro centro, scuole associate o docenti autorizzati indipendenti, non abbiano completato il proprio iter di studi e quindi non siano iscritti all'albo stesso. La non iscrizione all'albo esprime la non accettazione delle regole e del codice etico e deontologico professionale o può indicare la decadenza da tale qualifica. Ogni livello di qualifica comporta il raggiungimento di obiettivi formativi precisi ed una valutazione dell'operatore, attraverso verifiche ed esami. Il superamento di tali esame determina la possibilità di iscriversi all'albo, nella categoria di competenza. Gli operatori, per mantenere la propria qualifica, oltre ad essere tenuti a rinnovare la propria adesione alla/e associazione/i professionali, devono partecipare a seminari di aggiornamento e perfezionamento nell’anno relativo, in modo di garantire una costante e minima preparazione, certificando il livello professionale così raggiunto. le qualificheil codice etico e deontologico
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